Sei personaggi in cerca…di una storia

Sei personaggi cercano una storia nella quale essere inseriti. Proviamo ad inventarla insieme? 

Partendo dai concetti di interattività, multimedialità e
multimodalità, è importante dare agli studenti gli strumenti
per comunicare ed esprimersi in maniera creativa,
superando la “dittatura dello script”. Diventa centrale la
costruzione di narrazioni transmediali e crossmediali, fra
testo, immagini, audio e video, utilizzando podcast, webcast,
radio digitali, applicativi mobili, blog collettivi, app per
costruire testi collaborativi, videomapping, videomaking e
fotografia. Si tratta di insegnare ad esprimersi con i nuovi
alfabeti della contemporaneità.

  • Cultura, Creatività Digitale, Primaria
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  • https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/sei-personaggi-in-cercadi-una-storia/
  • Link to Materials https://www.generazioniconnesse.it/_file/documenti/ECD/ECD-2022/schede/CULTURAECREATIVITA_DIGITALE/6personaggi_ok.pdf

Privacy OnLine – Come posso fare?

Riflettere sulle azioni che si compiono online e sulle conseguenze della condivisione di contenuti privati e personali.

  • Online Privacy, Applying digitality critically
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  • Link to Materials https://www.generazioniconnesse.it/_file/documenti/ECD/ECD-2022/schede/CULTURAECREATIVITA_DIGITALE/Comepossofare_primaria.pdf

Podcast disconnessi

L’attività è dedicata alla riflessione sulla presenza del digitale nelle vite di ciascuno, attraverso un lavoro di scrittura collaborativa e la creazione di una serie di podcast dove raccontano le vicende immaginate.

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  • generazioni connesse
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  • https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/podcast-disconnessi/
  • Link to Materials https://www.generazioniconnesse.it/_file/documenti/ECD/ECD-2022/schede/CULTURAECREATIVITA_DIGITALE/Podcastdisconnessi_ok.pdf

Storytelling Narrare storie nuove (anche nel web)

Potremmo riassumere la definizione di storytelling in “la capacità di narrare unitamente a quella di saper comunicare la storia che si è scelto di narrare”.
Ma che cosa vuol dire narrare? “La narrazione è una forma di trasmissione delle esperienze, un vettore di miti universali, fatti ed episodi del passato utili a tramandare una lezione e infondere saggezza: lo storytelling mira ad anticipare la realtà, è narrazione predittiva” (Sordi, 2018). 

Spazio pubblico e spazio privato Un confine mobile

L’avvento dei media digitali e sociali ha cambiato la direzione di molti processi: l’accesso ai contenuti, la gestione della comunicazione, la possibilità di attivare relazioni e mantenere saldi i legami che abbiamo con gli altri (pensiamo solo all’esperienza della pandemia), la percezione del rapporto con il tempo (“always on”) e con lo spazio. 
Il concetto di portabilità:
Due sono le ragioni che introduciamo in apertura: la prima ha a che fare con la “forma” dei dispositivi stessi. I media sono sempre più indossabili, portabili e trasportabili. La portabilità porta i servizi, le conoscenze e le persone potenzialmente sempre con noi, proprio perché i dispositivi stessi sono “sempre in tasca”. «(…) Se in un tempo non molto lontano era naturale scindere tra situazioni con e senza media, oggi è quasi impossibile anche pensarlo» (Carenzio, 2018, p. 48-49). Siamo in quella che Sonia Livingstone aveva definito qualche tempo fa cultura della tasca (“pocket culture”) in continuità – e non necessariamente in sostituzione – della cultura della cameretta (“bedroom  culture”) e della cultura del salotto (“living room culture”). Il tempo che viviamo – segnato dall’indossabilità dei media che sono “wearable” – è probabilmente già nella cultura del chip, dove la distinzione tra dispositivi e soggetti è sempre più labile. Proprio alla luce delle trasformazioni nella percezione di una distinzione netta tra spazi diversi, emerge in parallelo una diversa percezione del tempo: quello del lavoro, della scuola, delle professioni, ma anche del tempo libero e degli investimenti affettivi. Dal momento che posso rispondere in qualsiasi luogo e momento, senza necessità di essere in uno spazio dedicato, ecco che diventa più complesso introdurre una separazione netta tra spazi diversi.